Tutte le immagini della Prima Nazionale

Susanna e suo fratello Mauro + la piccola GaiaP1050746P1050745P1050744P1050743P1050742
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Prima nazionale – tutte, un set su Flickr.

TOUR VIRTUALE DELLA MOSTRA

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PRESS KIT

– COMUNICATO STAMPA [documento word]
– Locandina della mostra [jpg]
– Biografia di Pinin Carpi [documento word]
– Foto di Pinin Carpi [jpg] – Riportare sempre il nome dell’autrice Giovanna Borgese
– Foto di Susanna Carpi [jpg]
– Casa Carpi negli anni ’70 [jpg]
– Il Cortile di Casa Carpi negli anni ’70 [jpg]
– Immagine del cortile di Casa Carpi, tratta dal libro di Pinin Carpi “Il mago dei labirinti” [jpg]
– Mondonico in una foto di Pinin Carpi [jpg]
Tutto il resto è a vostra disposizione nel sito!!!

Cartella stampa completa [zip 15MB]

La mostra in video

Nel primo video che abbiamo girato in occasione di questa mostra Susanna Carpi, figlia di Pinin, racconta un episodio della sua infanzia legato al libro “Il Paese dei Maghi”.

Nei due video seguenti si racconta delle origini dell’avversione di Pinin Carpi per sedano e rape. Siamo andati a girare questi video alla Cascina Bagaggera, un’azienda agricola immersa nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone.


Non possiamo che ringraziare Susanna che ha voluto condividere con tutti noi alcuni ricordi privati che costituiscono però un importante documento sulla personalità e la vita quotidiana di un grande illustratore.

Quella fantastica voglia di vivere

Susanna Carpi

Ho conosciuto mio padre quando la sua vita era già in là con gli anni, ed era stata una vita piena di esperienze terribili, sofferenze così insopportabili per lui da esserne costantemente tormentato e da avere il bisogno di raccontarle continuamente. Le raccontava ad alta voce, ruggendo di rabbia per i dolori che aveva visto soffrire alle persone attorno a lui nella giovinezza vissuta durante la guerra.
Spesso un evento traumatico segna tutta un’esistenza, ma la sua, come quella di tantissime altre persone di quegli anni, era un’esistenza completamente ricoperta di cicatrici dolorose.
Quando ero bambina, all’inizio degli anni Settanta, ho assistito al suo sforzo titanico per sollevarsi al di sopra di tutta questa sofferenza, e ambiva alla fantastica voglia di vivere che si incontra facilmente in tutti i bambini.
Voleva arrivarci anche lui, proprio lì, nel cuore di tutti i bambini del mondo, per costruirci dentro la sua casa traboccante di allegria e non lasciarla mai più.
E ben presto ci è arrivato, era l’ultimo tratto di un percorso di ricerca interiore, a cui ho assistito negli anni della mia infanzia. Io ero la sua quarta figlia e ho potuto vivere il raggiungimento del suo sogno impossibile.
Da allora ogni tanto nel corso della giornata ruggiva ancora di sdegno per la disumanità della guerra, però per il resto era allegro… come uno di noi, proprio come noi bambini, e stare con lui era una continua esplosione di invenzioni, soprattutto di storie, questa volta belle e felici come il suo auditorio di bambini.
Susanna Carpi

Una mostra attraverso lo sguardo di Susanna Carpi

“In una nuvola di colore” non è soltanto un percorso attraverso l’esperienza creativa di Pinin Carpi.
La mostra ha un taglio particolare poichè è stata pensata e realizzata in stretta collaborazione con Susanna Carpi, figlia di Pinin che ha scelto le 30 opere e il suo punto di vista sull’opera del padre è un tratto caratteristico della mostra che dice molto di Pinin, ma anche della sua famiglia e dei suoi luoghi.
Pinin Carpi e Susanna Carpi